油返し – Abura Gaeshi
14:01Nei pressi dell’argine settentrionale dello stagno di Koya, nel paese di Settsu (attualmente Koya è uno dei quartieri della città di Itami nella regione di Hyogo) , nelle notti buie di inizio estate e nelle notti gelide d’inverno appaiono misteriosi fuochi chiamati Abura Gaeshi (coloro che restituiscono l’olio). Questi fuochi escono dalla tomba di Senso, che si trova a sud di questo stagno, attraversano l’argine – realizzato, si dice, dal grande Gyogi Bosatsu – dello stagno di Koya e di quello di Mizugaike, e dalla riva del fiume Tenjin risalgono il monte Nakayama. Alcuni affermano che sono le anime dei ladri che hanno rubato l’olio del tempio di Nakayama. Gli abitanti della zona raccontano questa vicenda con una filastrocca onomatopeica :
gli Abura Gaeshi si accendono “pappa-pappa”, chiacchierano “ocha- ocha- ocha”, camminano “tobo-tobo-tobo-tobo” e senza mai tornare indietro “sengri-sengri” si bruciano in fretta.
Alcuni ritengono che la misteriosa faccenda sia in realtà una fiaccolata in occasione di una cerimonia di nozze delle volpi che abitano l’argine nord, mentre altri sono convinti che i fuochi appartengano ai lupi nei dintorni della tomba di Senso. Tutta la zona sembra risentire l’influsso di queste apparizioni; per esempio, intorno alle risaie nei pressi dell’argine nord dello stagno, si trova un bosco chiamato Nobosemama (bel bosco), al cui interno non è possibile avventurarsi: chiunque lo faccia, infatti, dopo pochi passi cade a terra esalando uno strano sospiro e muore..
Esiste un altro fuoco fatuo misterioso simile all’Abura Gaeshi, il cui nome è Aburabo e di cui si dice che sia l’anima dannata di un monaco resosi responsabile di cattive azioni.
1 commenti:
Ciao!! complimenti per il blog.. molto ricco di info pratiche e curiose :)
da quanto tempo sei li? hai una mail di contatto? ciao!
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